Autore Risposta: attilio
Inserita il: 25/06/2014 23:17:50
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e dopo ha raccontato la sua avventura nel motocross

Buona sera Attilio

Anno 1976/77 credo, ero al moto club Erba, non ho mai partecipato a nessuna riunione perché avevo solo un motorino ed abitavo a Lecco, proveniente dal Center Motor calolzio-
Per questo motivo, nel 77 ( mi conceda il beneficio del dubbio sulla correttezza dell'anno ) non mi ero iscritto a tempo per l'Annata 78 alla federazione, rimanendo escluso dalle gare di campionato regionale ( non che mi aspettassi di fare punti, solo assiduità di partecipazione per stare in compagnia ) , il regolamento era cambiato e non lo sapevo, ricordo le Sue parole sig, Galli:
"Non possiamo più fare nulla"
Presi il treno il giorno seguente ed andai a Milano, in federazione per cercare una soluzione ma non c'era proprio più nulla da fare...
Solo garette non titolate una domenica ogni tanto per quell'anno.
Ero una sega spaventosa e solo Alberto Barozzi come già scritto, aveva cambiato il mio approccio con le moto in una domenica del 1978 mentre giravo ad Erba, spiegandomi la tecnica di guida e che in una moto esistevano anche gli ammortizzatori ed io quindi non dovevo essere rigido come un palo......
Fino ad allora non ero stato un bel biglietto da visita per qualsiasi moto club appartenessi.
Peccato l'iscrizione in ritardo al campionato, Alberto Barozzi aveva cambiato molto in me nel 1978, il passo era diverso,non ero un vincente, ma non facevo nemmeno più tanto schifo, Maroni Giovanni aveva iniziato ad aiutarmi, comunque l'allenamento sempre molto scarso, dopo 2 giri, lingua sotto le ruote...
Dalla fine del 1978 ho cominciato a perdere mio padre un pezzo alla volta per un tumore dietro l'altro e non ci sono più state nemmeno le garette.
Rimangono bellissimi ricordi di splendide amicizie giovanili:
Alvaro Falanga ( non ricordo quanti giorni ho passato in casa sua ) Marco Biagi, Fabrizio Pirovano, Danilo Bassan , Buraschi, Massimiliano Corti, Renzo Martinelli, Alberto Dotti, Fiorenzi Daniele, Alberto Barozzi....
Eravamo tutti ragazzini, Tutta gente che mi ha regalato domeniche meravigliose ed indimenticabili, magia del ns sport e dei sacrifici di mio Padre.
Non andavo per niente ma avevo splendidi amici, nessuno poteva essere geloso di me per i risultati......
Grazie a tutti voi che con passione permettete a chiunque di rivivere momenti indimenticabili, sia a me che ero un emerito nessuno, ma anche e non riesco ad immaginare, a chi qualche risultato ed onore se l'è portato a casa.
Non avevo meccanici, solo mia madre che quando smontavo il motore in garage, mi gridava dalla finestra del secondo piano:
"Michele, dupera minga la moto senza la benzina ke te spaket el mutur, dopo ghe minga i danè per giustala...."
In quegli anni, Non potevo permettermi Abbrandini o Sironi, solo Tio Pepe che mi aveva venduto con 12 cambiali una TGM nuova in giacenza nel suo magazzino dal 73 per anno gare 1975 ( TGM 50 del '75 era tutto diverso )